Teaser Tuesdays #56

Oggi è martedì e torna Teaser Tuesdays, rubrica ideata dal blog Should be Reading, ma che io ho scoperto su Atelier dei libri. La mia consocia grafica aveva comunque una rubrica simile sul suo blog, Dillina, chiamata Perle dai libri. Visto che io spesso ho letto cose in seguito ai Teaser ho pensato di adottarla.

Le regole sono davvero semplici e sarei felice se mi lasciaste i vostri teaser!
Eccole:


  • Prendete un libro che state leggendo; 
  • Apritelo in una pagina a caso; 
  • Condividete un breve spezzone di quella pagina ("Teaser") senza fare spoiler (controllate prima di postare);  Riportate titolo e autore per tutti coloro che vogliono leggerlo ^_^ 



Ecco a voi il mio Teaser di oggi. ^_^



<< «Chi.. chi sei?»
«Adrian.. » Kyle... il padrone di casa... la bestia che abita qui. «Mi chiamo Adrian. Sono quello che...» Quello che ti tiene prigioniera. «Volevo solo conoscerti».
«Io non voglio conoscerti! Ti odio!»
«Ma.. ti piacciono le tue stanze? Ho cercato di renderle belle per te».
«Sei pazzo? Mi hai rapito! Sei un rapitore!»
«Non ti ho rapito. A darti a me è stato tuo padre».
«E' stato costretto a farlo».
Mi innervosii. «Sì, come no. Si è introdotto in casa mia. Te l'ha detto questo? Ha cercato di rapinarmi. Ma c'erano le videocamere. E a quel punto, invece di assumersi le sue responsabilità da vero uomo, ti ha portato qui in cambio della sua libertà. Ha voluto venderti per salvare se stesso. Io non ti farò del male ma questo lui non poteva saperlo. Per quel che poteva saperne lui, avrei potuto rinchiuderti in una gabbia».
Non disse nulla. Mi chiesi cosa avesse raccontato a lei, e se questa era la prima volta che sentiva la verità.
«Che stronzo» borbottai e feci per andare via.
«Zitto! Non hai nessun diritto!» Batté forte contro la porta, forse coi pugni, o forse con qualcos'altro, tipo una scarpa. Dio, che idiota che sono. Era evidente che non fosse la cosa migliore da dirle. Mi stavo comportando come nella mia vita precedente. M'era già capitato di dire idiozie del genere? Forse sì, ma non ci avevo mai fatto caso. Fino a Kendra.
«Ascoltami, mi dispiace. Non volevo dirti delle cattiverie». Stupido, stupido, stupido.
Non rispose.
«Mi senti? Ho detto che mi dispiace».
Ancora niente. Bussai alla porta, la chiamai per nome. Infine andai  via. >>


Alex Flinn

Qual è il vostro Teaser? ^_^

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