Teaser Tuesdays #107


Oggi è martedì e torna Teaser Tuesdays, rubrica ideata dal blog Should be Reading, ma che io ho scoperto su Atelier dei libri. La mia consocia grafica aveva comunque una rubrica simile sul suo blog, Dillina, chiamata Perle dai libri. Visto che io spesso ho letto cose in seguito ai Teaser ho pensato di adottarla.

Le regole sono davvero semplici e sarei felice se mi lasciaste i vostri teaser!

Eccole:
  • Prendete un libro che state leggendo; 
  • Apritelo in una pagina a caso; 
  • Condividete un breve spezzone di quella pagina ("Teaser") senza fare spoiler (controllate prima di postare); Riportate titolo e autore per tutti coloro che vogliono leggerlo ^_^ 
Ecco a voi il mio Teaser di oggi.


<< Il primo della confraternita ad arrivare fu Tohrment. Aveva uno sguardo di fuoco, il dolore e il desiderio di vendetta facevano brillare con tale vividezza l'azzurro dei suoi occhi che persino Wrath ne colse un lampo colorato.
Mentre Tohr si appoggiava contro una delle pareti gialle del soggiorno di Darius, Vishous entrò nella stanza. Il pizzetto che si era fatto crescere di recente gli conferiva un'aria ancora più truce del solito, anche se era il tatuaggio intorno all'occhio sinistro la cosa che più lo collocava in territorio funesto. Quella notte si era calcato bene sulla fronte il berretto dei Boston Red Sox, infatti i complessi geroglifici sulla tempia si vedevano appena. Come sempre il guanto nero da pilota - gli serviva per evitare che mano sinistra entrasse inavvertitamente in contatto con qualcuno - era al suo posto.
Un'ottima cosa. Un autentico servizio pubblico.
Poi arrivò Rhage, la consueta tracotanza tenuta a bada in segno di rispetto per il motivo che aveva determinato quella riunione. Rhage era un maschio imponente, massiccio, robusto, più forte di tutti gli altri guerrieri.
Era anche una leggenda sessuale nel mondo dei vampiri: bello come un dio hollywoodiano, era dominato dall'impulso di rivaleggiare con un'intera scuderia di stalloni. Le femmine, sia di vampiro sia umane, erano disposte a calpestare i loro figli pur di accaparrarselo.
Almeno finché davano una sbirciatina al suo lato oscuro. Quando la bestia di Rhage veniva allo scoperto, tutti, fratelli compresi, cercavano riparo e si mettevano a pregare.
Phury, l'ultimo ad arrivare, entrò dal portone claudicando leggermente. Di recente la protesi alla parte inferiore della gamba destra gli era stata sostituita con una più moderna e adesso sfoggiava un arto all'avanguardia in titanio e carbonio. L'insieme di aste, giunti e bulloni era saldamente fissato alla base dello stivale.
Con la sua fantastica criniera multicolore, anche Phury era considerato dalle signore alla stregua di una star del cinema, lui però si atteneva rigorosamente al voto di castità. Nella sua vita c'era posto per un unico amore, che da anni lo stava uccidendo a poco a poco.
«Dov'è il tuo gemello, amico?» chiese Wrath.
«Z sta arrivando.»
Che Zsadist fosse in ritardo non era una novità. Z era un gigantesco, violento «vaffanculo» al mondo intero. Un figlio di puttana ambulante, a volte parlante e in genere imprecante, che aveva portato l'odio, specialmente nei confronti delle femmine, a livelli sconosciuti. Per fortuna, tra la faccia sfregiata e il cranio rasato a zero, il suo aspetto terrificante ne rispecchiava l'essere, perciò la gente tendeva a stargli alla larga.
Rapito dalla famiglia quand'era ancora in fasce, aveva finito per diventare uno schiavo di sangue e le molestie subite per mano della sua padrona erano state brutali a tutti i livelli. Phury ci aveva messo quasi un secolo a ritrovare il gemello, ma prima di essere tratto in salvo Z era ridotto in fin di vita a furia di torture.
Un tuffo nell'acqua salata dell'oceano aveva rimarginato le numerose ferite. Oltre a quell'intrico di cicatrici, Zsadist conservava ancora sulla pelle i tatuaggi da schiavo, insieme a svariati piercing che aveva aggiunto lui stesso. Perché gli piaceva soffrire.
Zsadist era il più pericoloso dei fratelli, senza dubbio. Dopo tutto quello che aveva passato, non gliene fregava un cazzo di niente e di nessuno. Nemmeno del suo gemello.
Persino Wrath si guardava alle spalle quando aveva intorno quel guerriero.
Già, la Confraternita del Pugnale Nero era un gruppo davvero formidabile. >>


Il risveglio - La Confraternita del Pugnale Nero #1
J.R. Ward



Oggi teaser un pelino in ritardo e un pochino più lunghetto. Ma ci tenevo a presentarvi i Confratelli. ^_^ Spero abbiate apprezzato.

Qual è il vostro teaser, invece?



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