Recensione: Perfette imperfezioni di Cardeno C


Rieccomi!
Settimana produttiva :)
Ho passato la notte scorsa a leggere il librino di questa recensione e stamane mi sono detta che non aveva senso lasciarlo lì in attesa.
Tanto vale parlarne subito :)



Titolo: Perfette imperfezioni
Titolo originale: Perfect imperfection
Autore: Cardeno C
Editore: Triskell Edizioni (Triskell Rainbow)
Formato: Ebook
Prezzo: € 4,99
Trama: Jeremy Jameson, star di Hollywood, ha condotto una vita protetta, con la musica come suo unico scopo e sua unica amica. Prima di intraprendere un altro tour internazionale di concerti, entra in un bar, in un luogo nel bel mezzo del nulla, e incontra un uomo che lo conquista con il suo sorriso amichevole e il modo di fare accomodante. Il contabile/barista/uomo in cerca di avventura Reg Moore si diverte a parlare e bere con Jeremy Jameson, e non sa dire di no quando la rock star, presunto eterosessuale, gli fa un’offerta che capita una volta sola nella vita, chiedendogli di tenergli compagnia durante il tour e di interpretare la parte del suo fidanzato.
Ascoltare musica, viaggiare per il mondo e fare cose pazze è divertente. Innamorarsi è ancora meglio. Ma per poter stare con Jeremy anche dopo che le luci si sono spente, Reg dovrà aiutarlo a capire che non c’è niente di finto nella loro relazione.

Voto: 3,5/5 (7/10)
Partiamo con una breve premessa.
Ho sempre dichiarato di essere una lettrice onnivora e, considerato che leggo di tutto, la definizione calza. Tuttavia, nell'ambito dei vari generi, c'è senz'altro uno, o più, che prevale a discapito di altri che tendo ad evitare, con le dovute eccezioni. È questione di gusto, come per ogni altra cosa.
E poi credo che esista IL genere, uno su tutti, quello da... maniaca ^^
Ecco, Perfette imperfezioni rientra nella categoria. È il mio genere da maniaca.
L'ho iniziato ieri sera verso le 22:30 (è un tipo di lettura che mi piace riservare alla notte, quando ho quiete totale e le probabilità di essere interrotta sono prossime allo zero!) con l'intenzione di leggere due o tre capitoli e fermarmi. Arrivata al quarto è scattata la battaglia interiore: "L'ultimo capitolo. Ancora un ultimo capitolo. L'ultimo ultimissimo!" .... ed è così che sono arrivata all'ultimo capitolo e ho finito il libro, verso le 4!
Sono patologica xD
Veniamo al dunque, va.
Reggie Moore e Jeremy Jameson. Reg è un barista con un'ambizione: viaggiare.
Jeremy, invece, viaggia senza sosta perché, essendo un musicista e cantante famosissimo, è sempre in tour.
Jeremy ama la musica e tiene alla carriera. Ciò che non sopporta è il lato pubblico della sua vita. Detesta i paparazzi. Detesta rilasciare le interviste. Ed è stufo di compagnie insignificanti e di ragazze che lo avvicinano puntando al successo. I sentimenti sono l'aspetto più marginale delle sue brevi relazioni vuote.
Jeremy è solo, sente di essere solo, anche se ha un sacco di gente che gli ronza intorno.
Il destino fa incontrare i due una sera che Jeremy è in cerca di un po' di normalità, trovandola in uno squallido bar fuori mano e poco frequentato.
Con il barista, Jeremy si sente presto a proprio agio, anche perché si illude di non essere stato riconosciuto. Reg, infatti, lo tratta come una persona e non come la superstar da osannare e corteggiare con un fine ben preciso.
Tra un vaneggiamento e l'altro, l'uno meno sobrio dell'altro, la rockstar fa una proposta che il suo nuovo amico non può proprio rifiutare: fingersi una coppia. Si tratta di un reciproco scambio di favori che permetterà a Jeremy di sentirsi meno solo e avere accanto a sé qualcuno che lo considera e lo tratta come un amico e non come 'Jeremy Jameson la star della musica'; a Reg di viaggiare.
Ed è così che inizia la loro amicizia. Reg è protettivo, paziente, sempre presente, affettuoso, allegro e disponibile. Ha un carattere equilibrato, deciso, forte e dolce al tempo stesso, con cui riesce ad arginare e controllare gli scatti di rabbia e le crisi isteriche di Jeremy.
Reg è il tipico punto fermo a cui il cantante, che di fermo non ha proprio nulla, può aggrapparsi, bisognoso di attenzioni, di considerazione e sì, anche di amore.
Jeremy è viziato, egocentrico, sclerotico, ha vissuto sempre sotto i riflettori in una famiglia di artisti disamorati. E lui che ne sa della vita vera? Che ne sa dei sentimenti se non li ha mai provati?
La trama è semplice. Per tutta la durata del tour si assiste all'evolversi del rapporto tra i due ragazzi e dei rispettivi sentimenti. Reg è gay e riconosce presto ciò che prova, ma Jeremy deve imparare a conoscere prima se stesso.
Questo percorso di presa di coscenza interiore e reciproca impegna fin oltre la metà del libro. Una crescita graduale e gestita bene con lo scorrere dei mesi. Reg è un personaggio onesto e pulito. Non fa pressioni, non tenta approcci se non quando inequivocabilmente capisce di poterlo fare. È stata anche la parte della storia che mi è piaciuta e mi ha emozionata maggiormente.
L'ultima parte diventa un pochino ripetitiva. L'aspetto hot non mi dispiace. Il primo approccio è carico di attesa e aspettative. Il secondo assaggio è ok. Il terzo.. perché no? Poi basta, viene a noia.
Comunque i sentimenti si colgono tutti e sono intensi.
Lo stile di Cardeno C è abbastanza fluido anche se ho colto parecchie ripetizioni che rivelano un dizionario non molto ricco. Il linguaggio in certi frangenti è abbastanza colorito ed esplicito ma non l'ho trovato volgare o inappropriato.
I refusi sono stati un po' troppi.
I personaggi rilevanti sono essenzialmenti i due protagonisti.
Le apparizioni del produttore e delle famiglie di Reg e Jeremy sono sporadiche ma aiutano a comprendere la situazione di stress in cui vive Jeremy e le differenze tra lui e Reg.
La madre di Jeremy è assurda e insopportabile.
Tosta la presenza di Becky nel finale.
Carino il piccolo intrigo che arricchisce la trama. Anche se si intuisce subito il colpevole, serve allo scopo.
Ero indecisa tra il sei e il sette però con tutte le palpitazioni che mi ha regalato, questo librino il sette lo merita tutto quanto.
Oh.. un piccolo appunto: carina la Cover ma io Reg e JJ li immagino in tutt'altro modo :D





Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: La variante di Lüneburg di Paolo Maurensig

Recensione: Il paradiso dei diavoli di Franco Di Mare

Segnalazione: L'angelo e il mugnaio di Antonio Aschiarolo