Recensione: Torta al caramello in Paradiso di Fannie Flagg

E mentre voi vi state preparando per andare alla messa di mezzanotte io vi lascio la mia opinione su un libro che reputo abbastanza adatto a questa festività.
Buona Pasqua a tutti da parte di Dru e Dil.

Titolo: Torta al caramello in paradiso (Elmwood Springs 03)
Titolo originale: Can't Wait to Get to Heaven
Autore: Fannie Flagg
Edizione: Rizzoli
Prezzo: 10,00 €
Trama: La vita è proprio strana... Lo può ben dire l'ultraottantenne Elner Shimfissle, che un momento prima si inerpica sulla scala per raccogliere i fichi dall'albero e un momento dopo si ritrova a terra, priva di sensi dopo essere stata punta da uno sciame di vespe. I vicini la soccorrono subito e la portano in ospedale dove purtroppo i medici non possono far altro che constatarne il decesso. Alla notizia, parenti, amici e l'intera comunità della cittadina di Elmwood Springs sono colti da un'infinita tristezza e da un rimpianto inconsolabile: con i suoi saggi consigli e la sua purezza di cuore quella generosa e intrepida vecchietta era stata un punto di riferimento prezioso per tutti. Iniziano i preparativi per il funerale e da tutto il paese arrivano fiori e condoglianze. Ma nessuno ha fatto i conti con la defunta... Elner, stesa su una barella in camera mortuaria, apre gli occhi con l'impressione di sentirsi molto meglio e, benché stupita che nessuno si accorga più di lei, si alza, esce dalla porta, percorre il corridoio fino a un ascensore, vi sale e, dopo un viaggio che ha dell'incredibile, si ritrova in Paradiso a vivere un'avventura che non si sarebbe mai aspettata, incontrando persone che non avrebbe mai creduto di poter vedere, esaudendo il suo grande sogno: domandare tutto ciò che ha sempre voluto sapere riguardo alla Vita. Ma forse la sua ora non è ancora giunta, ed Elner potrebbe tornare indietro, nel mondo dei vivi, a rivelare qual è il segreto della felicità.

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Voto: 8/10
Questo è il secondo libro di Fannie Flagg che leggo, ma posso già dire che è entrata tra le mie autrici preferite.
La positività e la gioia di vivere che pervade le sue storie sono un balsamo per la speranza e il buon umore e io adoro le storie allegre e scanzonate.
Se poi ci aggiungiamo che la protagonista è un ultraottantenne il mix per conquistarmi è completo.
La storia è surreale, ma neanche tanto, dal momento che esperienze di pre morte sono state riferite anche nella realtà, e anche abbastanza semplice e lineare. Niente di complesso e impegnativo. Da lettrice mi sono goduta il viaggio attraverso le pagine senza dovermi concentrare troppo.
La trama è carina ma niente di più; è uno di quei casi in cui ciò che fa la differenza sono i protagonisti.
Ho conosciuto così la zia Elner, una vecchietta che vorrei davvero come zia, e tutto il vicinato che la circonda. Personaggi talvolta buffi, tal'altra un filo melodrammatici, ma tutti adorabili.
Elner è una di quelle persone scanzonate, che sembrano ai limiti dello svampito, ma che in realtà conservano quella gioia di vivere infantile spesso oscurata dallo stress e da problemi che non sono proprio così insormontabili (buffissima la scena in cui lei è in perfetta forma e i medici si affannano urlando e correndo come se stesse per morire). Regala un aquilone ad un bambino solo per farlo stare con la testa alta; istituisce il comitato del tramonto solo per guardarlo ogni sera in compagnia; lascia che le chiocciole le devastino il giardino e ha sempre un gatto arancione (non è lo stesso gatto) di nome Sonny. Prende ogni cosa con curiosità, perfino la sua morte, e cerca di porre rimedio a quel poco di male che le è capitato di fare. Affronta con la stessa noncuranza l' incontro con il Creatore e nascondere una pistola nel cesto della biancheria.
Le persone attorno a lei sono essenzialmente stereotipi volutamente portati all'estremo per lanciare specifici messaggi al lettore (Norma che non si impone mai, Tot sempre polemica e negativa e così via).
E di messaggi in questo libro ce ne sono moltissimi, tutti positivi.
Anche la scrittura è leggera come sempre nei libri della Flagg. La trovo rilassante e divertente e facilita moltissimo la lettura. Poche le descrizioni, molti i pensieri, un po' surreali i dialoghi.
Sarà che sono un'inguaribile ottimista e amo le cose positive, ma certi libri sono una bella iniezione di fiducia e di messaggi positivi.
E poi in fondo ci sono le ricette, compresa la famosa torta al caramello. Devo provarla!

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